
L’estate si sta avvicinando e con lei il desiderio di farsi trovare pronti alla prova costume. Spesso l’inverno lascia sul nostro corpo le conseguenze di una vita fatta di stress, dieta non del tutto regolare e qualche momento di pigrizia. La soluzione è rimettersi al più presto “in riga” seguendo pochi accorgimenti che passano dal praticare sport, approfittare delle giornate più lunghe per fare una passeggiata dopo il lavoro, mangiare più frutta e verdura ricchi di acqua e vitamine, magari anche in insalatone fresche che ben si conciliano con il clima più mite. Poi ci sono rimedi mirati, specialistici, che vanno a interessare zone del corpo dove inestetismi della pelle e adiposità fanno fatica a diminuire. Una di queste strade è la Mesoterapia, tecnica che consiste nell’eliminazione del ristagno di liquidi nei tessuti cutanei e sottocutanei, la cosiddetta ritenzione idrica.
MESOTERAPIA:
BENEFICI
L’obiettivo della Mesoterapia è quello di disintossicare l’organismo, eliminare i liquidi in eccesso e, contemporaneamente, tonificare ed elasticizzare la pelle. Ma attenzione, la terapia deve essere prescritta e effettuata da uno specialista, a seguito di una diagnosi accurata per verificare le condizioni del paziente e la metodologia di trattamento da utilizzare.
MESOTERAPIA:
I TRATTAMENTI Ogni caso presenta delle differenze e necessita, come detto, di un’analisi per determinare quali tipologie di farmaci utilizzare perché la Mesoterapia sia efficace. Il farmaco viene iniettato per via intradermica in loco, in questo modo non solo riesce a raggiungere i punti interessati in dose inferiore, ma anche a ridurre i tempi d’attesa nell’espletare la propria attività. “La somministrazione dei farmaci avviene secondo precisi protocolli – spiega la dott.sa Daniela Spada , specialista in Medicina Estetica – e sono distinti sulla base della principale problematica riscontrata nell’area da trattare. Solitamente sono strutturati in due sessioni consecutive da 5 sedute l’una, per un totale di 10 sedute da effettuarsi con cadenza settimanale. Il farmaco utilizzato è il “mesohyal”, un drenante, lipolitico e rassodante – continua la Dott.sa Spada – la cui composizione e somministrazione cambia a seconda di casi di volta in volta in esame” QUANDO AGIRE CON LA MESOTERAPIA
La Mesoterapia può essere usata e avere un riscontro positivo solo per risolvere determinate problematiche:
Cellulite
Insufficienza venosa e linfatica
Adiposità distrettuali
Micro traumi da sport
Osteopatie e artropatie
Riabilitazione motoria
Affezioni dermatologiche
La mesoterapia è una tecnica che consiste, principalmente, nell’eliminazione del ristagno di liquidi nei tessuti cutanei e sottocutanei (ritenzione idrica) e consente di combattere la cellulite e i segni del tempo. Tecnica nata negli anni Cinquanta per merito degli studi del Dottor Pistor, la mesoterapia è anche chiamata “intradermoterapia” e rientra tra le tecniche mininvasive basate sul trattamento localizzato delle patologie. La mesoterapia è una terapia iniettiva localizzata, la cui efficacia è subordinata ad una conoscenza approfondita del problema da trattare da parte del medico specialista. Oggi, infatti, grazie alla sua efficacia, la mesoterapia è sempre più un trattamento terapico richiesto per la risoluzione degli inestetismi dovuti alla cellulite. L’obiettivo primario, infatti, è quello di disintossicare l’organismo dalle scorie in eccesso, tonificare l’epidermide, eliminare i liquidi ritenuti e contrastare i segni dell’invecchiamento cutaneo. Come si può capire dalla derivazione del termine “mesoderma”, con la mesoterapia si eseguono medicamenti che vengono iniettati nello strato medio profondo del derma.
Il vantaggio principale della mesoterapia è rappresentato dal fatto che si utilizza lo stesso farmaco prescritto per la soluzione sistemica, ma con la possibilità di iniettare il prodotto direttamente nel punto in cui si presenta il problema. In buona sostanza, il medico procede con l’iniezione intradermica dei medicamenti tramite l’uso di aghi di sei millimetri, estremamente sottili, che vengono prodotti proprio per questo scopo. L’uso dell’ago stimola anche la produzione di endorfine che attenuano il dolore. Non sono necessari dosaggi particolarmente elevati; è un intervento che non sempre si può applicare per qualsiasi patologia: per questo, si tratta di un metodo che va eseguito con professionalità e competenza. L’assorbimento del farmaco è prolungato nel tempo, ciò assicura risultati progressivi. Prima di sottoporre il paziente alla mesoterapia, lo specialista effettua delle verifiche per eliminare il rischio di reazioni allergiche al farmaco utilizzato.